Abbiamo deciso di visitare la capitale della Danimarca agli inizi di Giugno, soprattutto per questioni climatiche, sperando di essere accolti da un tempo primaverile. In effetti siamo stati soddisfatti dalle belle giornate di sole che abbiamo incontrato. Ovviamente per chi è abituato alle temperature primaverili italiane, consigliamo di portare un piumino leggero soprattutto per la sera.
Partiamo da Napoli con Ryanair ed in tre ore di volo arriviamo in aeroporto. Il tempo di fare un bancomat veloce, in quanto in Danimarca non vige l’Euro ma la Corona danese (1 Euro è circa 7 Corone) e raggiungiamo il centro di Copenhagen con un treno che collega direttamente il Terminal 3 con la Central Station.
Arrivati al Copenhagen Island Hotel scopriamo che è ancora meglio delle foto su Booking.com, la camera si affaccia direttamente sul mare ed è curata nei minimi dettagli.
Facendo una prima passeggiata per la città, salta all’occhio la grande folla di giovani provenienti da tutto il mondo, e l’immancabile presenza di tantissime bici. Ogni strada è costeggiata da piste ciclabili e da bici parcheggiate. L’intera città non può essere girata a piedi, come può succedere per Amsterdam o Praga, in quanto è molto più estesa. Dopo un primo periodo di smarrimento dovuto al grande numero di linee metro ed autobus disponibili, scopriamo che l’autobus 1A, che passa vicino al nostro albergo, raggiunge tutti i punti di interesse della città.
La prima tappa la facciamo nella meravigliosa Christiania, la comunità nata negli Anni ’70 da un gruppo di Hippy, i classici “figli dei fiori”. Ancora oggi questo piccolo “paesino” all’interno della città, gode di una sua autonomia e di sue regole proprie, famosa la pusher street dove è possibile acquistare “sostanze leggere” alla luce del sole. Inoltre ci sono bancarelle che vendono cibo da strada, accessori e souvenir, senza essere sottoposte ad alcun regime fiscale.
Facciamo un giro nel centro per ammirarne le strade ed i palazzi di stile gotico, tipici delle captali del Nord Europa.
Le strade attraversate dai canali sono decorate da casette colorate, da barche attraccate e da localini dove poter bere e mangiare degli ottimi smørrebrød. La strada più caratteristica da non perdere è Nyhavn.
Tappa obbligata per chi visita Copenhagen è la Little Mermaid, la famosa statua della sirenetta, raggiungibile dal centro in 20 minuti di autobus e una bella camminata nel verde dei parchi che costeggiano il porto.
Dopo questa bella passeggiata arriviamo al porto dove, sugli scogli, in prossimità della costa, si può ammirare la famosa statua, circondata da tanti turisti intenti a scattare foto e selfie con “Ariel”.
Siamo per strada, guardiamo l’orologio e con nostra sorpresa ci accorgiamo che sono le dieci di sera ed è ancora giorno, non sarà il sole di mezzanotte ma qui in giugno tramonta alle 22:30.
Il secondo giorno decidiamo di visitare i Giardini Tivoli, il parco divertimenti più antico d’Europa, un tuffo nel passato con giostre vintage fatte di legno e metallo. I colori e l’atmosfera sono quelli tipici degli Anni ’50, sembra di rivivere le scene nel parco divertimenti di Mary Poppins, tra mele caramellate e cavallucci.
Il costo non è proprio esiguo, l’ingresso è di circa 20 Euro a persona, e ogni giro nelle giostre più avvincenti e di circa 10 Euro, ma è possibile acquistare un ticket per corse illimitate.
Dopo questa bellissima giornata andiamo a cena nel centro commerciale che si trova proprio vicino all’Hotel ed offre un’ampia scelta ristoranti e fast food, mangiando un buonissimo hamburger “marchiato” a fuoco.
È ora di tornare a casa, alla prossima!